Il pesce pagliaccio rosa
A cura di Monica Blasi
Amphiprion perideraion, il pesce pagliaccio rosa (che non è proprio Nemo, l’Amphiprion percola, un’ altra specie di pesce pagliaccio!) è un pesce appartenente alla famiglia Pomacentridae diffuso nel Pacifico occidentale, dalla Thailandia fino alle coste della Nuova Caledonia. Vive nelle lagune atollifere e nelle barriere coralline. Come tutti i pesci pagliaccio è noto per la simbiosi con alcune specie di anemoni, principalmente Heteractis magnifica (quella nelle immagini), Heteractis crispa, Macrodactyla doreensis e Stichodactyla gigantea.
Raggiunge una lunghezza massima di 10 cm. Si nutre principalmente di fitoplancton, zooplancton e anellidi. Per sua sfortuna può essere allevato in cattività.
Interessante sapere che questo pesciolino è una specie ermafrodita proterandrica ovvero nasce maschio e raggiunta la taglia di circa 5 cm e mezzo evolve le gonadi al femminile. Ma a differenza di molte specie ermaftodite che costruiscono harem di accoppiamento questa specie è monogama e ogni coppia si riproduce più volte l’anno. La femmina depone annualmente 2000-4000 uova mentre i maschi proteggono e arieggiano le uova.
È classificato nella lista rossa della IUCN come LC (Least Concern), ad elevato grado di minaccia. La causa è lo sbiancamento dei coralli, fenomeno che coinvolge oramai quasi tutte le barriere coralline del pianeta e che è dovuto al surriscaldamento del mare e all’inquinamento. I coralli stressati espellono le zooxantelle, le alghe di cui sono composti che gli permettono di crescere, riprodursi e resistere alle malattie e questo li porta alla morte.
La morte dei coralli è una vera e propria catastrofe del mare che sta portando ad una progressiva riduzione dell’ habitat, il coralligeno, dove vive gran parte della biodiversità marina del nostro pianeta.