Un banco di capodogli a “passeggio” al largo dell’’isola delle Eolie. Li ha avvistati Monica Blasi, fondatrice e direttrice dell’associazione «Filicudi Wildlife Conservation – Pronto Soccorso Tartarughe Marine».
«Il mese di ottobre – spiega – è il mese del capodoglio qui alle Eolie. Diversi gruppi di capodogli tra maschi adulti solitari, bechelor groups di giovani maschi e social units di femmine con i loro piccoli attraversano queste acque durante le loro rotte migratorie nel Mediterraneo. Qui si nutrono di calamari mesopelagici che pescano nelle aree di canyon e di scarpata raggiungendo anche i 2000 metri di profondità compiendo apnee anche di 45 minuti».
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