Le attività di ricerca si concentrano prevalentemente sul tursiope (Tursiops truncatus), la stenella striata (Stenella Coeruleoalba), il capodoglio (Physeter macrocephalus) e la tartaruga marina comune (Caretta caretta), ma occasionalmente si possono osservare anche altre specie importanti dal punto vista conservazionistico, come la foca monaca Mediterranea.
Queste specie sono soggette a diverse minacce di natura antropica che ne influiscono fortemente la distribuzione e abbondanza, tra le quali:
- la competizione diretta con le attività di pesca artigianali;
- il bycatch (intrappolamento accidentale) in attrezzi da pesca anche illegali (come spadare e FADs);
- la carenza di cibo dovuta al sovra sfruttamento delle risorse ittiche (assenza di un’area marina protetta);
- le varie forme di distruzione e degradazione dell’ambiente marino costiero;
- il disturbo diretto e indiretto da parte di imbarcazioni (traffico marittimo commerciale e turistico);
- l’inquinamento acustico;
- La macro e micro plastica e i diversi inquinanti ambientali.
Anche se è davvero difficile quantificare l’impatto effettivo di queste minacce, la somma di queste sta portando ad un declino netto delle popolazioni a scala locale.
I metodi di ricerca e monitoraggio che utilizziamo sono i seguenti:
- Metodi di analisi spaziale per lo studio della distribuzione e dell’habitat (GIS).
- Tecniche di marcatura-ricattura per stime di abbondanza e pattern di associazione di delfini e capodogli (fotoidentificazione).
- Metodi di bioacustica per lo studio delle vocalizzazioni di delfini e capodogli (clicks e fischi).
- Osservazioni dirette per lo studio del comportamento dei cetacei (focal sampling).
- Campionamento di materiale biologico (sangue, pelle, tessut0, biota intestinale, fil batterici) per lo studio delle reti trofiche (isotopi stabili) e dell’accumulo di inquinanti ambientali (macro e meso plastica, metalli pesanti, ftalati).
- Campionamento di acqua per studi di micro DNA ambientale.
Per saperne di più puoi leggere le nostre pubblicazioni scientifiche scaricandole direttamente dal sito o richiedendo i pdf alla nostra segreteria.